Io definisco le mie Opere:
Depositi induriti di ogni cosa abbiamo toccato, guardato, annusato, indossato, desiderato e vissuto sono lì nella parte più profonda e irraggiungibile di noi.
Come il pulviscolo atmosferico che cade leggero e costante sulle cose e ne scandisce il tempo.
Come le ceneri ancora calde che portano con se la vita volatilizzandola.
Come la sabbia del deserto che viaggia e riposa tra interstizi invisibili di architetture gravitazionali.
Come i detriti che dopo un’esplosione si depositano sull’innocenza fossilizzandola.
Come le impronte su una coltre di neve morbida e bianca.
Come lo zucchero a velo sulla torta.
Come il talco sul pancino di un bebè.
Come il calcare sul percorso dell’acqua.
Come la ruggine che segna il contatto dell’aria.
COSÌ E IN ALTRI MILLE MODI LA NOSTRA VITA SI DEPOSITA SULLA NOSTRA ANIMA.
Così le opere risalgono la corrente dei ricordi del vissuto in cui il corpo e l’anima si descrivono tramite oggetti intimi di uso comune. Simbolicamente tramite l’apertura di armadi chiusi, di scatole chiuse, di stanze chiuse, di case chiuse, di pensieri segreti.
pigmenti puri, carta di cotone, legno
£314.06
Loading
Io definisco le mie Opere:
Depositi induriti di ogni cosa abbiamo toccato, guardato, annusato, indossato, desiderato e vissuto sono lì nella parte più profonda e irraggiungibile di noi.
Come il pulviscolo atmosferico che cade leggero e costante sulle cose e ne scandisce il tempo.
Come le ceneri ancora calde che portano con se la vita volatilizzandola.
Come la sabbia del deserto che viaggia e riposa tra interstizi invisibili di architetture gravitazionali.
Come i detriti che dopo un’esplosione si depositano sull’innocenza fossilizzandola.
Come le impronte su una coltre di neve morbida e bianca.
Come lo zucchero a velo sulla torta.
Come il talco sul pancino di un bebè.
Come il calcare sul percorso dell’acqua.
Come la ruggine che segna il contatto dell’aria.
COSÌ E IN ALTRI MILLE MODI LA NOSTRA VITA SI DEPOSITA SULLA NOSTRA ANIMA.
Così le opere risalgono la corrente dei ricordi del vissuto in cui il corpo e l’anima si descrivono tramite oggetti intimi di uso comune. Simbolicamente tramite l’apertura di armadi chiusi, di scatole chiuse, di stanze chiuse, di case chiuse, di pensieri segreti.
pigmenti puri, carta di cotone, legno
14 day money back guaranteeLearn more