Situata al centro di Pavia questa via caratteristica della città prende il nome di un pittore pavese che viene però ricordato per un fatto di cronaca avvenuto nella Pavia ottocentesca con questo detto: "Masacra masacrà l’è mort masacrand". La morte del pittore pavese Pasquale Massacra, ucciso mentre cercava di uccidere.
Ecco in breve la storia:
Correva l’anno 1849 ed il Massacra decise di dare appuntamento ad un sergente al soldo degli austriaci per convincerlo a disertare. Ma il sergente si presentò all’ incontro accompagnato dalla presenza di alcuni “gentiluomini in divisa” che volevano catturare ed arrestare Pasquale Massacra.
Ed il nostro Massacra reagì selvaggiamente non appena tentarono di immobilizzarlo. E aggiungiamo anche che uccise lo stesso sergente ed un soldato al suo seguito. Durante la fuga, pugnalò un poliziotto che si era appostato esternamente per poter bloccare il fuggitivo. Tuttavia, durante quest’ultima colluttazione, il pittore ricevette un colpo di baionetta dritto al ventre che gli fu fatale.
Agonizzante, facendo ricorso alle sue ultime forze, riuscì a trascinarsi fino a casa Vittadini, salì ancora qualche gradino di scale dove lo trovò sua madre che, disperata, lo vide morire.
Questa è la storia del pittore Pasquale Massacra che, massacrato, morì massacrando.
Il dipinto è anche rifinito sui bordi, quindi può anche essere appeso senza cornice.
L'imballaggio è composto da strati di pellicola a bolle d'aria e strati di cartone ondulato.
Ogni dipinto è accompagnato da un Certificato di Autenticità e una breve descrizione.
Questa opera d'arte viene venduta e spedita da Chiara Schiavetta.
Le opere vengono spedite entro 9 giorni lavorativi dall'Italia.
Acrilico su cartone telato di qualità e protezione trasparente opaca.
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Situata al centro di Pavia questa via caratteristica della città prende il nome di un pittore pavese che viene però ricordato per un fatto di cronaca avvenuto nella Pavia ottocentesca con questo detto: "Masacra masacrà l’è mort masacrand". La morte del pittore pavese Pasquale Massacra, ucciso mentre cercava di uccidere.
Ecco in breve la storia:
Correva l’anno 1849 ed il Massacra decise di dare appuntamento ad un sergente al soldo degli austriaci per convincerlo a disertare. Ma il sergente si presentò all’ incontro accompagnato dalla presenza di alcuni “gentiluomini in divisa” che volevano catturare ed arrestare Pasquale Massacra.
Ed il nostro Massacra reagì selvaggiamente non appena tentarono di immobilizzarlo. E aggiungiamo anche che uccise lo stesso sergente ed un soldato al suo seguito. Durante la fuga, pugnalò un poliziotto che si era appostato esternamente per poter bloccare il fuggitivo. Tuttavia, durante quest’ultima colluttazione, il pittore ricevette un colpo di baionetta dritto al ventre che gli fu fatale.
Agonizzante, facendo ricorso alle sue ultime forze, riuscì a trascinarsi fino a casa Vittadini, salì ancora qualche gradino di scale dove lo trovò sua madre che, disperata, lo vide morire.
Questa è la storia del pittore Pasquale Massacra che, massacrato, morì massacrando.
Il dipinto è anche rifinito sui bordi, quindi può anche essere appeso senza cornice.
L'imballaggio è composto da strati di pellicola a bolle d'aria e strati di cartone ondulato.
Ogni dipinto è accompagnato da un Certificato di Autenticità e una breve descrizione.
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