Emanuela Ceccon

Joined Artfinder: Feb. 2024

Artworks for sale: 4

Italy

About Emanuela Ceccon

 
 
  • Biography

    Ho sempre avuto un desiderio innato di esprimermi attraverso la pittura, che ho perseguito inizialmente attraverso gli studi, frequentando l'Istituto Statale d'Arte di Venezia e successivamente laureandomi in storia dell'arte all'Università Ca' Foscari di Venezia. Successivamente, ho incanalato questa passione nel mio lavoro di restauratore d'arte, permettendomi di approfondire le tecniche di famosi pittori italiani e fiamminghi, oltre che di numerosi artisti veneziani attivi nel Veronese tra il XV e il XIX secolo. Alcuni di questi includono Giovanni Badile, Felice e Domenico Brusasorzi, Giovan Francesco Caroto, Paolo Morando (detto Cavazzola), Louis Dourigny e Giuseppe Cignaroli.

    Dal 2020 dipingo, privilegiando l'uso di colori acrilici su legno. La mia attenzione si concentra su nature morte e piccoli animali (uccelli, rane e farfalle), che abbino a inserti in tessuto e parti di cornici in legno che alludono ad ambienti nobiliari storici, oltre a richiami ad affreschi o intarsi marmorei.

    Mi piace trovare un senso di armonia tra il presente e il passato, tra ciò che è vivo e in via di sviluppo e ciò che è ancora e duraturo: la lotta tra la perfezione e l'entropia dell'universo. È un gioco costante di contrasti e connessioni.


  • Links
  • Upcoming Events

    There are no upcoming events

 

Biography

Ho sempre avuto un desiderio innato di esprimermi attraverso la pittura, che ho perseguito inizialmente attraverso gli studi, frequentando l'Istituto Statale d'Arte di Venezia e successivamente laureandomi in storia dell'arte all'Università Ca' Foscari di Venezia. Successivamente, ho incanalato questa passione nel mio lavoro di restauratore d'arte, permettendomi di approfondire le tecniche di famosi pittori italiani e fiamminghi, oltre che di numerosi artisti veneziani attivi nel Veronese tra il XV e il XIX secolo. Alcuni di questi includono Giovanni Badile, Felice e Domenico Brusasorzi, Giovan Francesco Caroto, Paolo Morando (detto Cavazzola), Louis Dourigny e Giuseppe Cignaroli.

Dal 2020 dipingo, privilegiando l'uso di colori acrilici su legno. La mia attenzione si concentra su nature morte e piccoli animali (uccelli, rane e farfalle), che abbino a inserti in tessuto e parti di cornici in legno che alludono ad ambienti nobiliari storici, oltre a richiami ad affreschi o intarsi marmorei.

Mi piace trovare un senso di armonia tra il presente e il passato, tra ciò che è vivo e in via di sviluppo e ciò che è ancora e duraturo: la lotta tra la perfezione e l'entropia dell'universo. È un gioco costante di contrasti e connessioni.